Teatro lirico di Venezia. Progettato in stile neoclassico dall'architetto
Giannantonio Selva, fu l'ultimo e il maggiore degli otto teatri sorti nella
città a partire dal 1600. Fu inaugurato nel 1792 con l'opera di
Paisiello
I giochi di Agrigento e vi si rappresentarono, fra le altre,
le prime assolute di numerose opere di Bellini, Rossini, Donizetti e Verdi. Nel
1808 l'architetto Giuseppe Borsato creò una loggia imperiale per accogliere
Napoleone in visita a Venezia. Lo stesso Borsato nel 1828 attuò un restauro
radicale della sala teatrale, ridotta a uno stato indecoroso. Nel dicembre 1836 un
incendio distrusse la sala teatrale e parte del teatro, che furono ricostruiti in
meno di un anno su progetto dei fratelli Tommaso e Giovan Battista Meduna.
Nel 1853 Giovan Battista Meduna realizzò una nuova decorazione della sala
teatrale. Il 29 gennaio 1996 un incendio doloso distrusse completamente il teatro. Dopo
essere rimasto chiuso per quasi otto anni, il 14 dicembre 2003 riaprì, con
un concerto inaugurale eseguito dall’Orchestra e dal Coro del Teatro La
Fenice e diretto dal maestro Riccardo Muti.